A Padova 800 anni di diritto e di libertà
Il Dipartimento di Diritto pubblico internazionale e comunitario dell’Università di Padova partecipa alla celebrazione degli 800 anni di vita dell’Università di Padova con tre eventi pubblici di carattere divulgativo, rivolti alla cittadinanza, nel corso dei quali illustri ospiti esterni e noti giornalisti discutono alcuni temi cruciali legati all’esercizio e alla tutela delle libertà individuali.
Come recita lo slogan “Libera il tuo futuro”, che accompagna tutte le iniziative intraprese nella ricorrenza dall’Università di Padova, il tema delle libertà rappresenta il filo conduttore delle celebrazioni dell’ottavo centenario dell’Ateneo, che la tradizione vuole essere stato fondato nel 1222, come Universitas Iuristarum, proprio da un gruppo di studenti e professori migrati dall’Università di Bologna per cercare a Padova una maggiore libertà nell’insegnamento delle materie giuridiche, allora fortemente condizionato da vincoli politici e religiosi.
E la libertà da tali condizionamenti esterni ha caratterizzato nei secoli la storia e lo sviluppo dell’Università Patavina, che ha fatto quindi della libertà del sapere, accessibile a tutti e in tutti i campi della conoscenza scientifica, non solo in quello giuridico, un proprio elemento identitario, al punto da ispirare ad esso il proprio motto “Universa Universis Patavina Libertas”. Ed è pure quanto mai attuale una riflessione pubblica sui condizionamenti che una società tecnologica e globalizzata può esercitare sulle libertà individuali.
Sono stati individuati tre temi per altrettanti confronti aperti ai cittadini: quello della partecipazione democratica alla gestione della cosa pubblica e del modo in cui essa può essere condizionata dalle informazioni fornite dai media; quello della libertà religiosa e di come viene oggi declinato, anche a livello internazionale, il principio di laicità dello Stato; quello delle libertà individuali e della riservatezza e di come esse possono entrambe essere minacciate da un certo uso della tecnologia e della raccolta dei dati riguardanti le persone e le loro abitudini.
L'accesso è libero nei limiti di capienza della sala, previa prenotazione al seguente link: https://www.unipd.it/regole-democrazia-potere-prenotazioni